giovedì 10 ottobre 2019

Sapa, notte in homestay e moto


Dopo una notte in treno, arriviamo a Lao Cai che sono le 5.30 e compriamo, direttamente di fronte alla stazione, il biglietto del bus per raggiungere Sapa (50.000 dong - pp).

Raggiungiamo il Sapa O'Chau Cafe dove abbiamo prenotato, tramite email, il tour “Motorbiking along Muong Hoa Valley – 2 Day 1 Night” (88 $ - pp) comprensivo degli scooter, guida, due pranzi, una cena, pernottamento in homestay e colazione. Il tour prevede l’utilizzo di due scooter più quello della guida, mi convincono a fare da passeggero alla guida e, visto i percorsi in cui siamo passati, la scelta è stata ben consigliata.

Orti e risaie in Sapa
Orti e risaie in Sapa


Abbiamo scelto l'agenzia Sapa O'Chau perché è un’impresa sociale riconosciuta, che reinveste i suoi guadagni verso le minoranze etniche e per l'istruzione dei bambini locali, inoltre, offre tragitti al di fuori delle classiche rotte.

Il Sapa O'Chau Cafe mette a disposizione un bagno per la doccia e il deposito dello zaino, noi partiremo con due zainetti per lo stretto necessario. La buona colazione è a pagamento (4 $ - pp).

Sono le 9.30, partiamo con Trin a perlustrare la zona, percorriamo strade davvero irte e sentieri infangati, il percorso oggi prevede Sapa, Sa Seng, Hang Da, Lao Chai, Ta Van e Ban Ho. Percorriamo tutta la valle in mezzo alle risaie, il panorama è stupendo e ci fermiamo un po’ ovunque per ammirarlo con più attenzione e scattare foto. Intorno a noi bufali d’acqua e locali di etnia Muong e Red Hat.
Sapa - Donne Muong Sapa
Valle Muong
La necessità di un bisogno porta Trin a chiedere ad una donna se ci permette l’uso del bagno. Entriamo nella casa dove vediamo la vera vita di una famiglia locale, è facile rendersi istantaneamente conto delle difficoltà in cui vivono, delle poche risorse a loro disposizione.
Sapa - bambina Sapa - donna che lavora
Valle Muong
Proseguiamo il nostro viaggio e ci fermiamo per pranzo in un ristorantino in fondo alla valle, un posto dove le varie guide si fermano abitualmente e dove dobbiamo dribblare alcune donne che, con un po' di insistenza, vorrebbero venderci tessuti e braccialetti. Mangiamo “Noodles with vegetables and eggs” e frutta fresca, l'unica cosa che dobbiamo pagare sono le bevande.

Nel primo pomeriggio raggiungiamo la homestay, la casa della nostra guida, dove ci rilassiamo un po’ perchè il caldo si fà sentire anche qui.

Quindi raggiungiamo il fiume dove ci sono alcuni laghetti in cui si può fare il bagno. In acqua ci sono gruppi di bambini che imparano a nuotare. Torniamo alla homestay e aiutiamo, con piccole cose, alla preparazione della cena. In casa c’è la moglie di Trin e i suoi tre bambini.
Sapa - casa di Trin Sapa - fiume
Ban Ho
Ceniamo con Trin, sua moglie e due loro amici, una cena favolosa con: involtini vietnamiti, pesciolini fritti, una verdura golosissima, cotenna bollita, riso e ovette di quaglia impanate e fritte. Il tutto è accompagnato da vino di riso che uno degli amici ci versa in abbondanza. Purtroppo l’unico a parlare inglese è Trin, la guida.

La casa è tipica vietnamita di montagna, è spaziosa con un’area coperta ma aperta sull'orto e un’area chiusa. All'interno, da una parte, un’enorme cucina con lavello a terra, un fornello e un tavolo molto basso con piccoli sgabelli, dall'altro lato, un grande soggiorno vuoto ma con TV, un grande tappeto e l'accesso alle stanze. Il tutto è molto semplice, rispecchia il posto dove siamo, pochissimi i mobili all'interno. Il nostro letto è coperto dalla zanzariera e, se fosse necessario, abbiamo a disposizione un ventilatore.
Sapa - La moglie di Trin Sapa - letto con zanzariera
Ban Ho
Dopo un’abbondante colazione a base di banana pancake con miele, ripartiamo per il tour, oggi il percorso è Ban Ho, Thanh Phu, Nam Sai, Nam Cang e Sapa.
Sapa
Valle Muong
Ci addentriamo nelle campagne, passiamo in sentieri che normalmente faremmo a piedi e attraversiamo villaggi in cui siamo gli unici occidentali. Ci fermiamo in uno di questi villaggi per dissetarsi, ci sediamo ai tavolini presso un'abitazione e Trin ci consiglia una bibita locale a base di caffeina, solo una persona del posto può sapere che vendono prodotti in questa struttura. Dopo esserci dissetati, teniamo compagnia a Trin e fumiamo il Dieu cay. Il Dieu cay è una pipa ad acqua, normalmente fatta in bambù, di solito si trova a disposizione di tutti, fuori dai locali pubblici. Basta inserirci un po' di tabacco, qui si usa una tabacco molto forte detto tabacco selvaggio o Thuoc lao, quindi aspirare il fumo filtrato dall'acqua.
Sapa Sapa
Valle Muong
Il nostro pranzo oggi consiste in riso saltato con verdure e uova.

L’itinerario dovrebbe essere di 130 km, ma noi crediamo di averne percorsi al massimo un centinaio. Siamo molto contenti della scelta del tour: abbiamo visitato posti isolati in cui non abbiamo visto turisti per km e km, ci siamo fermati in paesini autentici, ci siamo mossi principalmente con gli scooter e non a piedi, il caldo sarebbe stato insopportabile durante il giorno.

A metà pomeriggio rientriamo a Sapa e proseguiamo il nostro viaggio rimanendo ancora una notte a Sapa.



Il mio diario di viaggio in Vietnam

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