Coppia
Quest'anno mi devo fare un grande regalo, mi sono appena laureata, fra studio e lavoro ho accumulato una stanchezza fisica e psicologica incredibile, ho bisogno di un viaggio in un paese accogliente, rilassante e che sia facile da organizzare sotto ogni punto di vista. Cosa c'è di meglio del Giappone, con la sua efficienza e i rilassanti giardini zen?
Fior di loto |
Sì è vero
No non è vero
Clima
Organizzazione
Preparare lo zaino
Come muoversi: mezzi di trasporto principali
Dove dormire
Dove mangiare
Itinerario
Diario di viaggio
Sì è vero
- I giapponesi hanno un fortissimo senso del dovere e di responsabilità verso il prossimo.
- La puntualità, l'efficienza e la precisione in generale sono le qualità che emergono fin da subito.
- Soldi, biglietti da visita e documenti vanno passati con rispetto usando entrambe le mani.
- Rispettano le file in modo eccezionale. Anche solo per prendere un mezzo pubblico troverai i piedini dipinti per terra in cui ti devi fermare ed accodare o comunque, il percorso in cui devi stare.
- I WC sono super tecnologici. Oltre al getto d'acqua per il bidet ne puoi trovare con seduta riscaldata e pulsantiera per gestire musica/rumore da utilizzare in base alla situazione. La pulizia delle toilette è esemplare in qualsiasi posto, che sia in una stazione o in un parco cittadino.
- Non si può fumare in giro. Puoi trovare aree esterne circoscritte con barriere oppure locali chiusi adibiti a smoking area.
- Ci sono distributori di cibo e bevande ovunque. Non è sempre facile capire qual è semplice acqua da altri tipi di bevande.
- Se hai dei tatuaggi non puoi entrare negli onsen. Probabilmente questa regola andrà pian piano a scemare ma, ad oggi, è così nella maggior parte dei bagni pubblici. Pare che il motivo sia da associare alla mafia giapponese, la yacuza, un tempo il tatuaggio era simbolo di appartenenza alla mafia. Emanuele che ha diversi tatuaggi, nemmeno particolarmente vistosi, è stato respinto in tre onsen su quattro. Non pensare di poterli coprire, si deve entrare rigorosamente nudi.
- Sono patiti per i videogames e per il karaoke.
- In Giappone non troverai cestini per la spazzatura. Pare legato alla paura degli attentati, ma sarà rarissimo trovare dove buttare anche solo una piccola cartaccia.
- Le giornate giapponesi durano più di 24 ore! In realtà durano come le nostre, per carità, ma ti capiterà spesso di trovare indicazioni degli orari dei locali un po' particolari. Per esempio apre alle 19 e chiude alle 26.
- I giapponesi riescono a dormire ovunque. Noi ci siamo imbattuti in centinaia di persone che facevano il loro pisolino, sui bus, sui treni, sulle metro, alle fermate dei mezzi pubblici. Ciò che fa veramente simpatia è che riescono a dormire in qualsiasi posizione e condizione, abbiamo visto persone dormire anche in piedi appoggiate alla parete della metro.
I biglietti da visita |
No non è vero
- Lo smog è asfissiante per questo girano con le mascherine. E invece no, usano le mascherine per questione di igiene.
- Parlano l'inglese perfettamente. No, non sono in molti a parlare inglese. Ma non ti preoccupare, se chiedi informazioni a qualcuno che non conosce l'inglese, si farà comunque in 4 per darti una mano, magari cercando qualcun altro per aiutarti.
Clima
I periodi migliori per visitare il Giappone sono indubbiamente la primavera e l'autunno, il clima è mite e soprattutto si può godere della trasformazione delle natura, in primavera con l'esplosione dei ciliegi e in autunno con il cambio di colore delle foglie, eccezionale per l'acero.In Agosto la temperatura è decisamente alta, noi abbiamo trovato circa 38° C, ma quello che in assoluto ti sfianca è l'umidità davvero elevata, tanto che impiegherai pochissimo a capire perché tutti quanti girano forniti di pezzetta in spugna.
Sentirai molto contrasto fra il caldo e l'aria condizionata che troverai ovunque, sui mezzi pubblici e nei locali, ritengo che sia molto utile avere una sciarpa per coprirti le spalle se, come noi, soffri di cervicale.
Sarà comunque divertente notare come moltissimi giapponesi, nonostante un caldo afoso, girino per la città indossando anche sciarpe e guanti, in alcuni casi di lana!
Come organizzare il viaggio
A mio avviso è un viaggio facilissimo da organizzare, prendi il volo, prendi l'abbonamento ai treni (il Japan Rail Pass) e poi puoi prenotare gli hotel strada facendo. Il rischio ad agosto è di trovare i prezzi delle stanze un po' più alti della norma ma in realtà, con un po' di attenzione, riesci a stare in un budget più che rispettabile.Noi per sicurezza abbiamo fermato le prime due notti a Kyoto in un Love Hotel, ho fatto un post specifico sui Love Hotel perché vale la pena fare un paio di considerazioni. Abbiamo inoltre prenotato tre notti vicino a Tokyo, a Hiratsuka, per essere comodi per visitare Kamakura e le zone a sud di Tokyo spendendo poco.
Abbiamo richiesto gli Yen direttamente in banca e quello che c'è mancato lo abbiamo prelevato negli sportelli che trovi un po' ovunque, anche nei mini-market 7-Eleven.
Preparare lo zaino
Documenti:- Passaporto con almeno 6 mesi di validità residua
- Copia dell'assicurazione di viaggio
- Antipiretico
- Antibiotico generale
- Integratore da viaggio
- Antinfiammatorio
- Crema solare
Come muoversi: mezzi di trasporto principali
(pp - prezzo a persona)- Volo KLM: Torino - Osaka - 560 € (it.travelgenio.com)
- Japan Rail Pass Ordinario 14 giorni adulto - 335 € (www.japan-rail-pass.it) - Incluso: spese di spedizione, mappa e orari dei treni, Guida turistica "The Japanese Railways".
Dove dormire
(2 persone)Tutti gli hotel in cui siamo stati sono decisamente consigliabili, la pecca in comune è che le stanze sono davvero molto piccole, fatta eccezione per i Love Hotel in cui lo spazio è decisamente abbondante e i Ryokan.
Ecco dove abbiamo dormito:
Kyoto
- Hotel Hoshinosuna - Japaneedz Group - Adults Only - 2 notti - 100 € (www.hotels.com)
- APA Hotel Kyotoeki-Horikawadori - 4 notti - 436 € (www.expedia.it)
Hiratsuka
- Hotel Livemax Hiratsuka-ekimae - 3 notti - 153 € (www.hotels.com)
Tokyo
- Live Max Shinbashi Hotel - 3 notti - 153 € prenotato tramite hotel a Hiratsuka
Miyajima
- Miyajima Hotel Makoto - Ryokan - 1 notte - 152 € (www.hotels.com)
Osaka
- Hotel Yutaka Wing, Tajiri - 1 notte - 68 € (www.expedia.it)
Dove mangiare
(2 persone)Il cibo è davvero eccezionale, qui abbiamo imparato veramente ad apprezzare il sushi, sempre freschissimo. Pesce e riso saranno i tuoi compagni di viaggio. anche il cibo di strada è davvero ottimo, lasciati stregare da prodotti strani, colorati e gustosissimi.
Questi sono i locali che ti vogliamo consigliare e che noi riteniamo eccellenti, pur mantenendo prezzi davvero accessibili.
Kyoto
- Gohanya: Sashimi, sushi, onigiri, sake.
- Issen yoshoku: Okonomiyaki Kyoto-Style
- Nishiki market: in questo grande mercato al coperto puoi trovare il cibo più curioso, lasciati tentare dalle cose più misteriose!
Tokyo
- Sushizanmai: Sushi, economico e freschissimo. Il pesce viene prese direttamente dai grandi acquari alle spalle degli chef.
Itinerario
Torino - Lunedì 10 Agosto ore 11.30Osaka – Martedì 11 Agosto ore 8.35
Giorno 1 - Arrivo a Osaka - Trasferimento a Kyoto
Giorno 2 - Kyoto
Giorno 3 - Kyoto - trasferimento a Hiratsuka - Tokyo
Giorno 4 - Hiratsuka - Kamakura - Yokohama
Giorno 5 - Hiratsuka - Penisola Izu
Giorno 6 - Tokyo
Giorno 7 - Tokyo
Giorno 8 - Tokyo - Nikko
Giorno 9 - Hiroshima - Miyajima
Giorno 10 - Miyajima - trasferimento a Kyoto
Giorno 11 - Kyoto - Nara
Giorno 12 - Kyoto
Giorno 13 - Kyoto
Giorno 14 - Kyoto - trasferimento a Osaka
Giorno 15 - Osaka e ritorno
Osaka - Martedì 25 Agosto ore 10.25
Torino - Martedì 25 Agosto ore 22.10
Diario di viaggio
Giorno 1 - Arrivo a Osaka - Trasferimento a Kyoto
Arriviamo al mattino presto ad Osaka e come prima cosa, dopo il controllo passaporti, ci apprestiamo a raggiungere gli uffici della JR per ottenere ufficialmente l'abbonamento da utilizzare per gli spostamenti nelle prossime due settimane, il Japan Rail pass. Definiamo di attivarlo subito, in questo modo prendiamo il nostro primo treno che ci porta a Kyoto. Già il primo treno si rivela molto moderno, non c'erano dubbi per carità, e non appena arriva in aeroporto, al capolinea, inverte le sedute per adattarle al senso di marcia.Arriviamo alla stazione centrale e ci apprestiamo a raggiungere a piedi il caffè in cui abbiamo appuntamento per poi accedere in serata al Love Hotel. Ci rinfreschiamo con un bel bicchierone d'acqua, fa veramente molto caldo, sbrighiamo le procedure di check-in e ci avviamo subito a scoprire la città.
La nostra prima metà è abbastanza vicina al caffè e la raggiungiamo a piedi, la pagoda a cinque piani To-ji. All'interno del piccolo parco, oltre alla pagoda più alta di tutto il Giappone, nonché la struttura in legno più alta di tutto il Giappone, iniziamo ad ammirare i primi giardini orientali.
To-ji |
Now life is living you |
La nostra stanza è in realtà un mini-appartamento così composto: ingresso sul soggiorno con grande divano rivolto alla TV, questa è sorretta da un mobiletto colmo di video hard; nella stessa stanza il grande letto con i suoi comodini, dove trovano posto i profilattici ed inoltre, una finestra rivolta alla stanza da bagno, sulla grande vasca idromassaggio separata dalla toilette vera e propria.
Rimaniamo da soli e dopo un po' di relax decidiamo di uscire a fare due passi, ma ci troviamo chiusi dentro e non riusciamo ad uscire. Un po' di panico ma non demordiamo, proviamo e riproviamo ma niente, decidiamo di valutare la possibilità di uscire dalla finestra e sembra possibile, ma decidiamo di telefonare al caffè. Ci rispondono e ci spiegano che in realtà per uscire occorre digitare un numero sul citofono e la porta si aprirà come per magia.
Proviamo subito la procedura e siamo di nuovo liberi, raccogliamo due pezzi per uscire ed Emanuele sposta il suo zainetto buttato malamente sul letto e, sotto allo zainetto, troviamo le istruzioni per uscire dalla camera!
Giorno 2 - Kyoto
Il Love hotel non prevede colazione quindi decidiamo di passare in una "panetteria" per comprarci qualche brioche e un caffè al cioccolato, in questo modo ci avviamo in stazione per prendere il treno JR che ci conduce al bellissimo Fushimi Inari-Taisha Shrine, scendiamo alla stazione di Inari, sulla Nara line, e in pochi passi ci troviamo all'ingresso del tempio shintoista.Visitiamo il complesso in lungo e in largo, ma la parte più affascinante è il sentiero che porta in cima alla collina, caratteristico perché si attraversano centinaia di Torii rossi.
Fushimi Inari-Taisha Shrine |
Riprendiamo la Nara line direzione stazione centrale di Kyoto, cambiamo treno prendendo la San-In line (JR) e scendiamo alla stazione Saga-Arashiyama. Ci avviamo a piedi e sulla strada osserviamo gli shafu trascinare correndo i risciò, la cosa simpatica è che indossano delle strane calzature che sembrano degli zoccoli di animale. Raggiungiamo la nostra prima visita, il Tenryuji Temple, all'interno del parco trova posto un bellissimo giardino zen.
Giardino zen |
Bosco di Bamboo |
Giorno 3 - Kyoto - trasferimento a Hiratsuka - Tokyo
Oggi ci trasferiamo a Hiratsuka verso Tokyo, prendiamo di buon ora lo Shinkansen Hikari, scendiamo ad Odawara, quindi un treno locale per Hiratsuka e in circa 4 ore siamo in hotel.Facciamo il check-in, l'hotel è carino, decidiamo di andare subito a Tokyo, non resistiamo.
Prendiamo un altro treno che in un'oretta ci porterà nella metropoli, sul treno conosciamo una coppia di ragazzi che sono in viaggio per incontrare dei familiari. Decidiamo di scendere con loro alla stazione Shimbashi. Li salutiamo e iniziamo a perlustrare la zona iniziando con la statua di Godzilla.
Tokyo |
Tokyo |
Tempio Hachimangu |
Giorno 4 - Hiratsuka - Kamakura - Yokohama
Un paio di giorni prima di partire, abbiamo scoperto che una coppia di nostri amici sarà qui in Giappone nel nostro stesso periodo, ci sentiamo un po' tramite whatsapp e scopriamo che i nostri percorsi si possono incrociare a Kamakura, quindi oggi ci incontreremo in stazione.Prendiamo un paio di treni locali e in mezz'oretta scendiamo alla fermata Kamakura station, cerchiamo per lungo e in largo ma dei nostri amici niente, non abbiamo connessione e non possiamo contattarli, li facciamo chiamare dall'addetto ai messaggi della stazione, ma niente. Aspettiamo un'oretta e decidiamo di iniziare da soli la visita.
Kamakura è stata intorno al 1200 capitale del Giappone e, per circa un centinaio di anni, centro politico di tutto il paese. Tutta la città è disseminata di templi e noi iniziamo a visitarli un po' tutti, passando per giardini zen, torii e alte scalinate.
Kamakura |
Daibutsu |
Terminate le visite prefissate, decidiamo di andare con 20 minuti di treno a Yokohama, dopo una giornata dedicata alla storia passata, vogliamo godere dell'atmosfera sviluppata nel futuro della zona Minato Mirai 21.
Yokohama |
Yokohama |
Torniamo in hotel e ci mettiamo in contatto con Marianna, la nostra amica, erano anche loro a Kamakura all'ora scelta, solo che sono scesi alla prima stazione Kita-Kamakura e anche loro sono rimasti invano ad aspettarci in un'altra stazione.
Giorno 5 - Hiratsuka - Penisola Izu
Oggi, domenica, vogliamo dedicarla al relax! Abbiamo perciò scelto di visitare la penisola di Izu, rinomata per gli onsen. Prendiamo il treno JR per Shuzenji-Onsen, arriviamo e passeggiamo un po' fra templi, boschi e giardini attraversati da ponti giapponesi, prima di mettere i piedi a mollo in una piccolissima area con acqua termale calda a libero accesso.Shuzenji-Onsen |
Piccolo problema, essendo domenica non ci sono più treni che ci possano riportare in hotel, troviamo un pullman che ci porta in un'oretta sulla costa, passando su strade molto carine e su snodi che si avvitano su se stessi appesi apparentemente nel vuoto. Dalla costa riusciamo a prendere un treno che ci riporta a "casa", ma non essendo JR lo paghiamo anche piuttosto caro.
Arriviamo piuttosto tardi in città e decidiamo di mangiare direttamente in stazione, per Emanuele riso e tempura, per me una pasto non ben definito a metà fra il ramen e l'okonomiyaki, comunque buono.
Due passi prima di andare a dormire ci portano a visitare la nostra prima sala giochi e un negozio di manga.
Giorno 6 - Tokyo
Grazie all'hotel dove abbiamo soggiornato riusciamo a prenotare nella stessa catena a Tokyo, mantenendo anche il prezzo molto basso, circa 50 euro a notte. Il destino vuole che si trovi a Shimbashi, nella zona che abbiamo già visitato, in questo modo sappiamo già come muoverci ed inoltre si trova sulla linea Yamanote della metropolitana che è inclusa nel nostro pass.Prendiamo il treno e in un'ora siamo a destinazione, procediamo con il check-in e decidiamo di visitare innanzitutto il quartiere Akihabara, famoso come quartiere dell'elettronica. In un attimo con la metro lo raggiungiamo.
Akihabara |
Ueno park |
Yanaka |
Proseguiamo per il tempio buddista Senso-Ji, il più antico della città prima di raggiungere lo Sky tree, la torre panoramica più alta del Giappone con i suoi 634 metri. La torre offre due punti panoramici sulla città, il primo si trova a 350 metri ed è caratterizzato anche da una finestra sul pavimento su cui camminare guardando scorrere la vita sottostante, il secondo si trova a 451,2 metri.
Sky tree |
Sky tree |
Giorno 7 - Tokyo
La prima parte della mattinata la dedichiamo al quartiere Roppongi dove ammiriamo la Tokyo tower, dall'hotel lo raggiungiamo con pochi passi.Roppongi |
Ci spostiamo poi nel quartiere modaiolo di Harajuku dove si incontrano i giovani che si dedicano al cosplay, veniamo sorpresi da un bell'acquazzone che ci permette di rinfrescarci per un po' e ci da la grinta per fare ancora due passi aggiuntivi a visitare la zona Shinjuku.
Tokyo |
Giorno 8 - Tokyo - Nikko
Prendiamo il nostro shinkanzen per Utsonomiya, lungo la strada possiamo ammirare in lontananza il Monte Fuji, quindi cambiamo treno, sempre JR e arriviamo in un paio di orette a Nikko, patrimonio Unesco.Facciamo una passeggiata per raggiungere la meta prefissata, il santuario shintoista Toshu-Gu. Già il percorso è affascinante, passando sul ponte rosso Shinkio. All'ingresso rimaniamo impressionati dalla magnificenza di tutto il sito, incastonato in un bosco di cedri millenari.
Prendiamo la scalinata e raggiungiamo l'interno del sito dove svetta la bellissima pagoda. Ogni edificio è decorato in maniera impressionante e acquisisce maggiore fascino l'alternanza dei colori ai muschi, io rimango molto colpita dalla scultura delle tre scimmie della saggezza (Non guardare il male, non sentire il male e non dire il male) incastonata in uno di questi.
Nikko |
Shinjuku |
Giorno 9 - Hiroshima - Miyajima
Ci trasferiamo più a sud, a Hiroshima, prendiamo il nostro shinkansen al mattino presto e arriviamo a destinazione in circa 5 ore. Oggi vogliamo visitare il Parco della Pace, decidiamo quindi di depositare i bagagli in stazione, verremmo verso stasera a riprenderli. Prendiamo il bus cittadino per raggiungere il Parco e iniziamo la visita, i nostri occhi e i nostri cuori si riempiono di tristezza. Entriamo anche a visitare il museo, devo dirlo che è un'esperienza davvero forte, in alcune sale io faccio fatica a rimanere a lungo perché quello che vedo mi fa troppo male. Occorre però vivere questa esperienza, per avere un po' più di consapevolezza per quelle cose che, a volte, vediamo come tanto lontane.Parco della pace |
Miyajima |
Miyajima |
Rientriamo nel ryokan dove assaporiamo un po' di stile di vita giapponese, indossiamo la yukata in dotazione e io, perché Emanuele non può per i tatuaggi, vado nell'onsen a rilassarmi e poi rientro per andare a dormire. La stanza si è trasformata e ora per terra ci sono i nostri tatami per dormire.
Ryokan |
Giorno 10 - Miyajima - trasferimento a Kyoto
Ci svegliamo all'alba per godere ancora un po' della bassa marea, raggiungiamo il torii e vediamo pian piano le acque rialzarsi e ricoprire oltre che il torii anche il santuario che si trova lì vicino, proseguiamo la visita all'interno del santuario che ormai si erge sulle palafitte in mezzo all'acqua.Miyajima |
Miyajima |
Miyajima |
Dedichiamo le ore del pomeriggio che ci avanzano alla visita del parco del palazzo imperiale, poi decidiamo di andare nel quartiere Gion, uno dei più caratteristici della città per fare cena con la speranza di avvistare una geisha. Mangiamo al ristorante Issen Yoshoku che propone delle fantastiche okonomiyaki con gamberetti.
Kyoto |
Giorno 11 - Kyoto - Nara
La giornata di oggi la dedichiamo a Nara ex capitale del Giappone, perciò prendiamo il treno JR della Nara Line che in un'oretta ci porta a destinazione. Raggiungiamo il Parco di Nara, patrimonio Unesco, e decidiamo di visitare innanzitutto un bellissimo giardino zen che incontriamo e che è gratuito per gli stranieri, il Yoshiki-en collegato al Isuien Garden.Nara |
Nara |
Nara |
Giorno 12 - Kyoto
Questa mattina andiamo a visitare quello che decretiamo come ultimo tempio da visitare, nonché uno fra i più importanti il Golden temple di Kyoto, anch'esso patrimonio Unesco insieme ad altri edifici storici della città.Golden temple |
Raggiungiamo il tempio che si erge in mezzo al laghetto in un fantastico parco. Giriamo l'area in lungo e in largo, verso la fine della visita incontriamo di nuovo la giovane coppia conosciuta ieri a Nara, altre due chiacchiere e decidiamo di proseguire la giornata insieme.
Prendiamo un bus che ci riporta verso il centro perché vogliamo visitare il Nishiki market, sul bus subiremo un piccolo gesto razzista, una giovane donna vicino alla quale si sono seduti i nostri compagni, si allontana frettolosamente con faccia schifata, capita e non ne facciamo un dramma anzi una bella risata e proseguiamo.
Il Nishiki market merita proprio di essere visitato, permette di vedere ed assaggiare una varietà incredibile di cibi, per noi stranissimi.
Nishiki market |
Giorno 13 - Kyoto
Sta per terminare il nostro viaggio e decidiamo di non dedicarci a visite particolari, ma scegliamo di ritornare al Nishiki market per fare gli ultimi acquisti, come i bellissimi ventagli creati davanti a noi da un artigiano. Ci lasciamo tentare dal cibo delle bancarelle e oggi prendiamo dei divertentissimi polipetti con la testa ripiena di uova.Nishiki market |
Giorno 14 - Kyoto - trasferimento a Osaka
Prendiamo il treno che ci riporta all'ultima meta, la città dove siamo atterrati e da cui ripartiamo, Osaka. Alla stazione centrale decidiamo di lasciare i bagagli in un deposito, così possiamo iniziare a muoverci in libertà. Prima meta Dotonbori, non so perché ma oggi sbagliamo fermata, forse siamo un po' stanchi.Decidiamo di uscire comunque dalla stazione per fare cucù e ci troviamo di fronte all'ingresso degli Universal studios. Non resistiamo ed entriamo, davvero divertente.
Universal Studios |
Dotonbori |
L'hotel si trova in periferia e intorno a noi ci sono mole risaie, che bello. Non abbiamo più abbastanza tempo per tornare nel centro di Osaka, quindi facciamo due passi e troviamo un ristorante con grill per cena.
Giorno 15 - Osaka e ritorno
Facciamo la nostra ultima colazione giapponese e ci apprestiamo per raggiungere l'aeroporto, il nostro aereo parte alle 10.25, il tempo comincia a peggiorare e fuori dall'aeroporto perversa un bruttissimo temporale con raffiche di vento davvero molto forti. Scopriremo solo dopo che sul Giappone si sta abbattendo un brutto tifone che ha già devastato la zona delle isole Okinawa.Lasciamo questo paese così bello, magico e ricco di contraddizioni.
Aeroporto di Osaka |
Nessun commento:
Posta un commento