Gruppo di amici
In treno da Varanasi a Lucknow |
E' un viaggio importante e soprattutto difficile, deve essere preparato con attenzione, occorre essere pronti a tutto quello che è possibile vedere, agli odori, alle estreme condizioni della vita dei paria.
Durante il viaggio il nostro gruppo è stato fluido, i punti fermi siamo stati: io, Emanuele, Alessandra, Andrea, Federico e Paola. Nei primi due giorni e alla seconda festa di nozze ci sono stati Enzo e Maria. Nella parte centrale da Varanasi ad Agra si sono uniti Barbara e Matteo.
Gruppo numeroso, ma devo ammettere che siamo stati benissimo insieme, nonostante le diverse complicanze che un viaggio di questo tipo prevede e la stanchezza che potrebbe, in alcuni casi, compromettere i rapporti.
Sì è vero
No non è vero
Clima
Organizzazione
Preparare lo zaino
Come muoversi: mezzi di trasporto principali
Dove dormire
Dove mangiare
Itinerario
Diario di viaggio
Sì è vero
Traffico nella Old Delhi |
- Il traffico è caotico. Fra macchine, tuk tuk, carri e vacche sacre, riuscire a districarsi nel traffico non è semplice. Con determinazione si attraversa ovunque. Questo per noi è valido in tutte le aree urbane che abbiamo visitato, nelle campagne è decisamente un traffico normale se non basso o assente.
- Alla guida non esistono regole. Chi vuole la precedenza se la prende senza guardare in faccia nessuno. Puoi incontrare camion contromano nelle superstrade e, chi vuole sorpassare, sorpassa e basta anche in piena curva e con mezzi che arrivano dall'altra parte. Un'unica regola: blow horn, suona il clacson!
- Il rumore è assordante. Ovunque è un tripudio di clacson e musiche di vario genere sparate a tutto volume.
- Lo smog è asfissiante. Dal momento in cui stai per atterrare ti accorgi che il velo grigio ti farà compagnia in quasi tutti i luoghi che visiterai.
- Ci sono molti controlli metal detector. Ogni stazione del treno, metro e quasi tutti gli ingressi di moschee e templi sono super controllate. Le file per i controlli sono divise fra uomini e donne.
- Sono gradite le mance ed è buona educazione lasciarle.
- Abituati all'idea di essere innanzitutto sempre osservato. La persona più intrepida ti chiederà il primo selfie e da quel momento non avrai più tregua e, quando i tempi stringono, impara a dire di no alle ultime foto. Sì, proprio come una star.
- Le bottiglie d'acqua potrebbero essere state riempite. Controlla se i tappi delle bottiglie sono integri e che la bottiglia non perda.
- Tutti i mezzi di trasporto si spostano molto lentamente. Possono volerci ore per percorrere brevi distanze, un centinaio di km richiedono circa 3 ore di auto.
- L'umanità e i colori ti riempiranno il cuore. In tutto il viaggio sarai attorniato da persone con il sorriso e pronte ad aiutarti e che, con molta umiltà e dignità, affrontano le difficoltà del quotidiano, il tutto contornato dai colori sgargianti dei loro abiti!
Blow horn - Bhagwanpur (Bihar) |
No non è vero
- Non prendere la metropolitana a Delhi. Noi abbiamo preso: la linea arancione che collega l'aeroporto al centro (New Delhi metro station) all'andata e al ritorno ed è semi-deserta; la linea blu da Karol Bagh al centro (Rajiv Chowk) in più occasioni ed orari ed è una normalissima metropolitana trafficata.
Metro - Karol Bagh - Delhi |
Clima
Marzo corrisponde ad un ottimo periodo per visitare il paese. Coincide con la fine della primavera, non fa troppo caldo ed è ancora periodo secco.Noi abbiamo trovato esclusivamente giornate soleggiate, temperature medio-alte con massime intorno ai 38°C.
Thika Pahi (Bihar) |
Come organizzare il viaggio
L'India è un paese ricco di sfaccettature, per esempio, se da una parte la spiritualità è parte integrante della cultura, dall'altra si creano un sacco di occasioni che mettono a dura prova la tua stabilità. E' assolutamente necessario che tieni bene a mente questo aspetto, cerca di avere il tempo dalla tua parte e armati di molta pazienza perché non tutte le cose andranno esattamente per come le hai pensate.Fermati e rilassati |
Tutti i mezzi di trasporto si spostano molto lentamente e possono volerci ore per percorrere brevi distanze, un centinaio di km richiedono circa 3 ore di auto. Il treno da Varanasi a Lucknow con partenza puntuale alle 17.25 e arrivo previsto alle 00.05 è in realtà arrivato a destinazione alle 6.30.
Abbiamo avuto imprevisti anche con gli hotel:
L'hotel Oyo 6804 Hotel Buddha Residency di Lucknow ha cancellato 1 stanza su 4 (prenotata in tempi diversi) e ha chiesto una cifra improponibile per utilizzarla. La coppia di amici che aveva prenotato la stanza ha cambiato hotel.
L'Hotel Saniya Palace di Agra ha cancellato 3 stanze su 3 e solo dopo una lunga e pacifica discussione, le stanze sono ricomparse senza aggravi.
Quindi per una buona organizzazione, come prima cosa, armati di tantissima pazienza!
Per entrare nel paese è necessario il visto, se il periodo di permanenza non supera i 60 giorni e sei in India per scopi turistici, puoi richiedere la documentazione online (eVisa) dal sito https://indianvisaonline.gov.in/visa/. In appena 3 giorni, se la richiesta è accettata, torni sul sito per stampare la documentazione che devi rigorosamente portare in dogana per ottenere il vero e proprio visto al tuo ingresso nel paese.
Prima di partire è buona regola provvedere ai vaccini fondamentali, informati dal tuo medico o in un centro di vaccinazione internazionale. I vaccini che ci sono stati consigliati e che noi abbiamo fatto sono:
- antitifo
- epatite A
- difterite
- antitetanica
Può essere utile acquistare una sim telefonica, per eventuali chiamate ma, soprattutto, per il traffico internet. Noi l'abbiamo presa direttamente in aeroporto, spendendo meno di 10 euro e senza dover fare alcuna ricarica, ne abbiamo prese una ogni coppia . E' possibile inoltre comprarla, pagando all'incirca lo stesso prezzo, negli uffici turistici come hanno fatto gli amici che ci hanno raggiunto a Varanasi.
Preparare lo zaino
Documenti:- Passaporto con almeno 6 mesi di validità residua
- eVisa
- Copia dell'assicurazione di viaggio
- Antipiretico
- Antibiotico generale
- Antibiotico intestinale
- Antidiarroico
- Antiemetico
- Collirio
- Integratore da viaggio
- Fermenti lattici
- Antinfiammatorio
- Crema solare
- Un buon anti-zanzare
- Occorre avere un po' di sensibilità per gli usi e costumi locali, quindi per le donne è sempre meglio avere spalle e gambe coperte. Si tratta di rispetto e sarai inoltre più a tuo agio, avrai già mille occhi addosso, meglio che non siano di disapprovazione.
- Il cappello
- Occhiali da sole
- Una sciarpa tutto fare, io la uso per coprire le spalle, per ripararmi dall'aria condizionata, avvolta sulla testa come un turbante per il sole.
- Scarpe comode: da ginnastica, delle infradito e delle birkenstock. A seconda di come ti senti meglio. La scelta delle scarpe è stata per me un grande dilemma prima della partenza, ho cercato ovunque e ho trovato spesso pareri discordanti, alla fine ho girato ovunque con le birkenstock.
Per quanto riguarda le prese di corrente, noi portiamo sempre l’adattatore internazionale, in alcuni hotel è stato utile.
Come muoversi: mezzi di trasporto principali
(pp - prezzo a persona)Per gli spostamenti lunghi abbiamo optato per aerei e treno, le tratte medie con auto e minibus, mentre per il trasporto cittadino ci siamo mossi prevalentemente in tuk tuk e a Delhi anche in metro.
Il prezzo del tuk tuk come sempre lo devi contrattare ma, per avere un'idea indicativa, a Delhi sono circa 25 Rs ogni 2 km (www.delhitourism.gov.in/delhitourism/transport/autos.jsp).
Tuk tuk - Delhi |
Biglietti confermati:
- Volo Air India: Milano - Delhi - A/R - Diretto - 491 € (www.airindia.in)
- Volo Jet Airways: Delhi - Patna - 47 € incluso Assicurazione Europe Assistance protezione totale (www.volagratis.com)
- Treno Indian railways: Patna - Varanasi - Classe 2S - 130 Rs (stazione Patna)
- Treno Indian railways: Varanasi - Lucknow - Classe 2A AC - 815 Rs (www.irctc.co.in/nget/train-search)
- Volo Air India: Lucknow - Jaipur - 60 € (www.yatra.com)
- Pulmino: Jaipur - Agra - Delhi - 4.500 Rs (Deepak Sharma)
Biglietti annullati:
- Volo Indigo: Patna - Varanasi - 1.120 Rs (www.yatra.com) cancellato dalla compagnia e rimborsato
- Treno Indian railways: Patna - Varanasi - Classe SL - 200 Rs (www.irctc.co.in/nget/train-search) cancellato dalla compagnia e rimborsato
- Volo Air India: Lucknow - Jaipur - 49 € (www.lol.travel/it) cancellato da noi perchè non confermato dalla compagnia e riacquistato dalla loltrave per 64,5 €
- Treno Indian railways: Agra- Delhi- Classe CC AC 595 Rs (www.irctc.co.in/nget/train-search) cancellato da noi perchè abbiamo cambiato i nostri piani e rimborsato.
Dove dormire
(2 persone)- Old Delhi - TG Tashkent hotel - 1 notte - 16 € (www.booking.com)
- Darbhanga - Shree Krishna Residency - 1 notte - offerto dagli sposi
- Varanasi - Marigold Guest House - 1 notte - 11 € (www.booking.com)
- Lucknow - Oyo 6804 Hotel Buddha Residency - 1 notte - offerto dagli sposi
- Jaipur - Jaipur Hotel New - 3 nott1 - 52 € (www.booking.com)
- Delhi - ??????????????????????????????????????
Dove mangiare
(2 persone)Una buona regola per riuscire a mangiare il più possibile è quello di dichiarare ad ogni tua ordinazione che vuoi cibo No spices, riceverai comunque cibo speziato, ma con un po' di fortuna sarà ad un livello accettabile.
Delhi
- Have more: cena squisita, abbiamo ordinato un menù degustazione da condividere fra tutti con acqua e birre per circa 2.000 Rs a testa.
Patna
- Bansi Vihar Restaurant: con cucina indiana del sud. Io ho mangiato un buonissimo "Cheese Masala Dosa" (140 Rs).
Varanasi
- Shree Cafe Vegetarian restaurant: io ho presi un thali vegetariano (140 Rs).
- Varanasi Cafe & Restaurant per prendere un Masala chay.
Agra
- Hotel Saniya Palace: terrazza con vista sul Taj Mahal, puoi provare anche cucina occidentale.
Delhi
- Barbeque Nation: spiedini e frutta alla griglia.
Itinerario
Milano - Giovedì 22 Marzo ore 20.00Delhi – Venerdì 23 Marzo ore 07.45
Giorno 1 - Arrivo a Delhi
Giorno 2 - Delhi, trasferimento a Darbhanga
Giorno 3 - Darbhanga trasferimento Varanasi
Giorno 4 - Varanasi trasferimento Lucknow
Giorno 5 - Lucknow
Giorno 6 - Lucknow trasferimento Jaipur
Giorno 7 - Jaipur
Giorno 8 - Jaipur
Giorno 9 - Jaipur trasferimento Agra
Giorno 10 - Agra trasferimento Delhi
Giorno 11 - Delhi
Giorno 12 - Delhi e ritorno
Delhi - Giovedì 3 Aprile ore 14.20
Milano - Giovedì 3 Aprile ore18.30
Diario di viaggio
Giorno 1 - Arrivo a Delhi
Atterriamo in ritardo, sono circa le 10.00, acquistiamo il biglietto per la metro (60 Rs) che in mezz'oretta ci porta al capolinea New Delhi metro station, decidiamo di percorrere a piedi il paio di km che ci separano dall'hotel, siamo troppo curiosi e vogliamo cogliere tutti i particolari della città. E' mezzogiorno, raggiungiamo il TG Tashkent hotel grazie anche all'aiuto di un ragazzo che ci accompagna nel dedalo di viuzze nella Old Delhi, hotel senza infamia ne lode.Old Delhi |
Dopo una brevissima riassettata, configuriamo le sim e andiamo a comprare i vestiti in un bellissimo negozio il The Mall Central Craft Cottages Industries, in un attimo siamo circondati da commessi e da metri di seta, di paillettes e brillantini. Noi donne ci siamo comprate il Saree, il mio è fatto con rete di seta verde, bellissimo, i sarti provvederanno a comporlo, a renderlo facilmente indossabile e lo consegneranno questa sera in hotel. Gli uomini si sono presi dei colorati kurta-pajama. Bellissimi. (120 € - pp - un po' caro ma è quello che siamo riusciti a contrattare)
Avendo terminato gli acquisti piuttosto velocemente, abbiamo il tempo per iniziare a visitare la città. Deepak e un suo amico ci accompagnano con la macchina a fare un giro a Connaught Place, dopodichè visitiamo l'Agrasen Ki Baoli, il pozzo storico che si trova nel centro della città.
Agrasen Ki Baoli |
Mangiamo a qualche centinaia di metri dall'India Gate, nell'area commerciale Pandava Market al ristorante Have more, cena squisita per circa 2.000 Rs a coppia.
Torniamo in hotel abbastanza presto, complice il viaggio sulle spalle, il fuso orario e le emozioni della prima giornata trascorsa in India.
Salutiamo Deepak e lo paghiamo, avevamo concordato 2500 Rs per 4 ore con 2 macchine, nemmeno 4 euro a testa, gliene diamo 5 per ringraziarlo.
Giorno 2 - Delhi, trasferimento a Darbhanga
Oggi alle 11.20 abbiamo l'aereo per raggiungere Patna e quindi Darbhanga, stasera abbiamo la nostra prima festa di nozze!Mi alzo presto e scendo in strada per respirare, la viuzza è deserta e non si sentono stranamente clacson. Passano due donne con i loro bellissimi saree, le osservo, ci siamo solo io e loro, passano oltre e poi si fermano, si voltano e mi chiedono se ho bisogno di aiuto. Solidarietà fra donne! Iniziamo proprio bene!
Old Delhi |
Patna-Darbhanga on the road |
Darbhanga |
E' un matrimonio musulmano, quindi le donne e gli uomini vivono la cerimonia in aree separate. Passiamo la nostra serata con le altre donne, inutile dire che siamo per loro una grande novità, chiacchieriamo un po' con tutte e facciamo circa un milione di selfie. Non abbiamo fatto un gran lavoro nell'indossare il nostro saree, alcune signore, con l'aiuto di forcine, ci aiutano a vestire correttamente, ci dipingono inoltre un bellissimo tatuaggio all'hennè. Ad un certo punto della serata ci accompagnano a conoscere la nonna della sposa che ci aspetta coi i suoi 80 anni, i capelli rossi di hennè e con le gambe incrociate sul letto. Non parla inglese, alcune signore traducono per noi. Prende una scatola preziosa con all'interno una pasta all'hennè che avvolge in una foglia e che distribuisce in un rito speciale.
Matrimonio di Usama e Shumaila |
Giorno 3 - Darbhanga trasferimento Varanasi
Sono le 5:30 e dovrebbero portarci a Patna dove alle 10:10 parte il nostro treno per Varanasi, noi siamo tutti puntuali ma non il nostro autista. Dopo un'oretta riusciamo a partire, siamo in sei, due dei componenti del viaggio li vedremo al secondo matrimonio e poi andranno a Goa.In macchina con noi c'è un ragazzo indiano, parente della sposa, con cui scambiamo un po' di chiacchiere, verifica per noi se il treno è puntuale: lo è. La nostra macchina arriva mezz'oretta più tardi della macchina con i nostri amici, siamo comunque in orario, loro sono davanti all'ingresso della stazione Patna Jn che ci aspettano in mezzo a migliaia di povere persone in cerca di cibo. Sulla nostra macchina abbiamo i sei vassoi della colazione che ci hanno dato in hotel quando siamo partiti, decidiamo di distribuirli alle persone intorno a noi.
Patna |
Prendiamo il treno, è circa mezzogiorno e ci accomodiamo nel nostro scompartimento da sei posti. Fa caldissimo, l'orologio di Emanuele segna 38 gradi. Ci sentiamo come dentro ad una scatoletta di tonno sotto il sole. Cerchiamo di bere quanta più acqua possibile e finiamo tutti gli integratori di magnesio e potassio a nostra disposizione. Iniziamo a sistemare e a legare i bagagli nello spazio sopra di noi, lo scompartimento è aperto e tutti ci osservano. E' in questo contesto che uno dei nostri amici entra un po' in paranoia e purtroppo non ne uscirà più per tutto il viaggio.
Treno Patna - Varanasi |
La nostra stanza è abbastanza accogliente, ha anche un terrazzino completamente chiuso da inferriate, impieghiamo pochi minuti a capire il perché... tutti i tetti della città sono invasi dalle scimmie.
Abbiamo appuntamento con Barbara e Matteo, la coppia di amici che ci farà compagnia in questa fase centrale del viaggio. Li incontriamo e facciamo un giro nel Dashashwamedt Ghat e, facendoci largo fra le migliaia di persone presenti, assistiamo alla cerimonia indù Ganga Aarti, che si celebra tutte le sere dopo il tramonto. L'atmosfera è davvero magica, i Pandit (cerimonieri) eseguono la puja (rituale di offerta) a ritmo di suoni sacri.
Puja - Varanasi |
Ceniamo con degli ottimi thali al Shree Cafe Vegetarian restaurant, è il compleanno di Emanuele, a fine cena gli faccio portare un dolce con una candelina azzurra che mi sono portata da casa. Che donna romantica!
Dopo cena due passi ci portano in un negozio di sete, Andrea vuole comprare una sciarpa da regalare, la situazione è piacevole, tutti seduti in terra in cerchio mentre il negoziante ci srotola i suoi prodotti. Concludiamo la giornata ritirandoci, distrutti, nelle stanze.
Giorno 4 - Varanasi trasferimento Lucknow
Sadhu - Varanasi |
Varanasi |
Manikarnika Ghat - Varanasi |
Varanasi |
A metà pomeriggio, di ritorno all'hotel per prendere i bagagli, facciamo una piacevolissima sosta al Varanasi Cafe & Restaurant per prendere un Masala chay, ne abbiamo bisogno.
Intorno alle 17 siamo in stazione per prendere il treno direzione Lucknow, dovrebbe arrivare a destinazione verso mezzanotte. Il nostro scompartimento oggi è di seconda classe con aria condizionata, decisamente più accogliente rispetto il precedente. Prenotiamo e mangiamo la nostra cena sul treno e ci accorgiamo presto che qualcosa non funziona: dovremmo percorrere circa 300 km, con cadenza quasi regolare il treno si ferma in mezzo al nulla, resta lì per almeno 5 minuti o anche per un tempo molto più lungo. Non sappiamo per quale motivo siamo sempre fermi, per fortuna in bagno e nel corridoio, ci fa compagnia un enorme topo.
Sono le 6 e termina questa agonia, siamo stravolti e non abbiamo dormito. Non vogliamo perderci gli uni dagli altri e decidiamo di raggiungere l'hotel Oyo 6804 Hotel Buddha Residency in tuk tuk... in 8 con gli zaini, con un gioco d'incastri magico, riusciamo nell'impresa.
In hotel un'altra brutta notizia, la stanza di Barbara e Matteo è stata cancellata, litigano per una buona mezz'ora con il receptionist ma, alla fine, decidono di cambiare hotel. Per la stanza, che avevano prenotato e che è stata cancellata, chiedono circa 80 €, un prezzo improponibile. Intanto avvisiamo Usama che non saremo pronti per le 9 e che dobbiamo ritardare l'incontro con i drivers.
Giorno 5 - Lucknow e Baraoliya
Riusciamo a dormire quelle 3 o 4 ore che ci permettono di tornare in piedi. Verranno a prenderci per mezzogiorno, ci vestiamo per la cerimonia perché oggi c'è la seconda festa di matrimonio. Le auto arrivano stranamente con un'ora di ritardo.Percorriamo gli 80 km che ci separano da Baraoliya in circa 2 ore. Quando arriviamo sono le 15 e il banchetto è già terminato, godiamo comunque della calda accoglienza della famiglia dello sposo e mangiamo un ottimo e abbondante pranzo. Ci troviamo seduti in cerchio, in una stanza della casa dei nonni di Usama, oltre noi 3 signori italiani amici dello sposo e il suo coinquilino indiano in Italia. Dalla porta aperta decine di bambini si danno il cambio per osservarci, siamo per loro una vera curiosità.
Baraoliya - Curiosità |
Baraoliya è il luogo di nascita del nonno di Usama, si trova in piena campagna ed è costituito da qualche centinaio di casette molto semplici. Già dal primo sguardo sappiamo che oggi vivremo delle emozioni indescrivibili.
Baraoliya |
Baraoliya |
Lucknow è famosa per i suoi kebab, tutti a base di carne macinata. La leggenda dice che il re, ormai anziano e privo di denti, avesse chiesto al suo cuoco un piatto a base di carne da non dover masticare. Da qui nascono i "Kebab Kakori", "Kebab galawat" e il "Kebab shami".
Una sola impressione: super-mega-piccantissimi!!!
Rientriamo in hotel a bordo dei tuk tuk per un sonno ristoratore.
Giorno 6 - Lucknow trasferimento Jaipur
Oggi risveglio lento, ne abbiamo bisogno, il volo per Jaipur partirà solo stasera alle 20. Facciamo la nostra prima e vera colazione indiana e ci avviamo per visitare Lucknow.Con i tuk tuk raggiungiamo la zona dove si concentrano le principali attrazioni. Iniziamo con il Bara Imambara, è un complesso sciita composto da: un grande palazzo che custodisce la tomba del suo costruttore Asaf-Ud-Daula, una moschea, un grande giardino ed un labirinto che però noi non abbiamo visitiamo.
Bara Imambara - Lucknow |
Smangiucchiamo qualcosa da una bancarella all'interno della struttura, quindi usciamo e ci rinfreschiamo con ottimo latte di cocco.
Proseguiamo la nostra visita ammirando il gate Rum Darwaza e l'Husainabad clock tower.
Bara Imambara - Lucknow |
Torniamo in hotel a prendere gli zaini e ci avviamo con un tuk tuk, a tutta velocità e con la musica a tutto volume, verso l'aeroporto.
Cena al volo in aeroporto e arriviamo finalmente a Jaipur, nel Rajastan. Prendiamo un taxi che ci porta al New Gate Circle e a piedi accediamo all'interno delle mura della città rosa, per raggiungere in pochi metri il nostro bellissimo Jaipur hotel New.
Qualche chiacchiera con i nostri amici e andiamo a dormire.
Giorno 7 - Jaipur
Qualcosa non comincia ad andare al meglio... Emanuele sta malissimo, ha vomitato tutta la notte, una dissenteria senza controllo, non riesce a stare in piedi e scotta tantissimo. Io mi affretto per raggiungere la farmacia più vicino e, come per magia, scopriamo che siamo nell'area delle farmacie.Jaipur - farmacia |
Dopo colazione, da persona veramente responsabile... lascio Emanuele da solo in hotel e vado con gli altri a visitare la città ma siamo in contatto diretto tramite Whatsapp. Per fortuna che questo è l'hotel migliore di tutto il viaggio, pulito ed accogliente.
Appena usciti troviamo un corteo festosamente rumoroso, ci sono molti carri allestiti per lo più a tema sacro e con a bordo persone vestite a volte in maniera piuttosto bizzarra. Non abbiamo capito cosa stessero festeggiando.
Iniziamo a girare le stradine e i vicoli delle città e a perderci fra le vie dei negozi.
Raggiungiamo quinti il palazzo Hawa Mahal entriamo per visitarlo e ci lasciamo rapire dalle migliaia di finestrelle che le mogli del sultano usavano per avere uno sguardo nascosto sulla città. Dall'alto del palazzo abbiamo un ottimo panorama e fra le altre cose è possibile vedere anche il parco del Jantar Mantar, l'osservatorio astronomico.
Hawa Mahal |
Emanuele sta un pochino meglio, la febbre inizia piano piano a scendere. Non ha mangiato nulla per tutto il giorno e continua a non avere fame. Quando gli amici rientrano salgo con loro nella terrazza dell'hotel a mangiare un boccone, da qui è possibile salire sopra i tetti ed ammirare il panorama notturno dove si scorge l'Albert Hall museum illuminato da 1000 colori.
Giorno 8 - Jaipur
Emanuele dopo una notte ancora complessa, si è svegliato e si sente un pochino meglio, la febbre è tornata ad un livello normale. Facciamo colazione sulla terrazza dell'hotel e come dolcino, anche oggi, per tutti un po' di Emodium.Alle 9 abbiamo appuntamento con Deepak, l'amico incontrato a Delhi. Nel progetto iniziale del viaggio avevamo pensato ad una macchina che ci portasse da Jaipur ad Agra, visto che qualcuno del gruppo è un po' in ansia abbiamo deciso di chiedere a Deepak se fosse disponibile a coprire questa tratta, una faccia già conosciuta potrebbe aiutare la tranquillità. Visto che deve venire a Jaipur appositamente, decidiamo sull'affitto di un pulmino per 8 persone e ne usufruiamo anche per visitare le aree intorno a Jaipur (4.500 Rs - pp - mini bus - 1 giorno a Jaipur - 1 giorno trasferimento Jaipur/Agra - 1 giorno trasferimento Agra/Delhi).
Partiamo con il pulmino per raggiungere l'Amber Fort. Facciamo una prima sosta lungo la strada per ammirare il Jal Mahal in mezzo al lago e, visto che ci siamo, ci avviciniamo ai primi cammelli del viaggio per scattare una foto. Una seconda sosta subito sotto al forte per ammirarlo da lontano e ci lasciamo cullare dagli incantatori di serpenti.
Incantatori di serpenti |
Amber Fort |
- accarezzare l'elefante
- nutrire l'elefante
- cavalcare l'elefante
- colorare, sì davvero... colorare l'elefante
- lavare l'elefante
Galtaji Temple |
Da qui prendiamo la scalinata che porta ad un'area superiore in cui si sviluppa un sentiero che prendiamo per raggiungere, in cima alla collina, il tempio del sole Surya Mandir. Entro all'interno del tempio dove una bambina, che vive lì con la sua famiglia, mi racconta la storia del tempio, mi regala un braccialettino e poi con sacralità mi segna la fronte con l'argilla e mi regala un pugnetto di riso soffiato che mangio senza troppe esitazioni.
Surya Mandir |
Galtaji Temple |
Birla Mandir |
Giorno 9 - Jaipur trasferimento Agra
Anche oggi non siamo in forma, io in particolar modo decido che è arrivato anche per me il momento dell'antibiotico intestinale. Oggi ci trasferiamo da Jaipur ad Agra, ma abbiamo bene in mente le 2 mete intermedie che vogliamo fare.La prima tappa la facciamo al Chand Baori che si trova ad Abhaneri, più o meno lungo il percorso. Questo pozzo è uno dei più ampi e profondi di tutta l'India, la sua maestosità mi lascia a bocca aperta.
Chan Baori |
Ci lasciamo tentare dagli acquisti sulle bancarelle all'uscita dal pozzo, quindi Deepak ci chiama e lo seguiamo dietro gli angoli delle case. Ci porta in un cortile dove un signore piuttosto anziano lavora la terracotta. Con grande abilità, utilizzando un bastone, porta in rotazione un'enorme pietra piatta su cui posa l'argilla da lavorare. In un attimo crea posaceneri e portaincensi. Inutile dire che io rimango letteralmente affascinata e gli compro un sacco di sue lavorazioni. Magico.
Chan Baori |
Ci avviamo con il mini bus verso la seconda tappa, il patrimonio Unesco Fatehpur Sikri, la famosa città fantasma. Arriviamo al parcheggio e ci mettiamo in mano ad una guida locale, che per lo stesso prezzo (500Rs - pp) per cui avremmo pagato l'ingresso, ci porta in giro senza farci mai entrare all'interno. Non ce ne siamo accorti subito, abbiamo girato le mura esterne passando anche in aree molto carine dove si ha una buona prospettiva sulla struttura, abbiamo visitato dall'interno l'unica parte gratuita e siamo passati anche in mezzo a bambini che tiravano le pietre, in aree malconcie e poco raccomandabili. Dopo un po' cominciamo ad insospettirci e chiediamo di entrare, fatto sta che per un motivo o per l'altro non ci porta all'interno. Torniamo da Deepak piuttosto delusi.
Fatehpur Sikri |
Sembra incredibile ma alla fine ceniamo in hotel, la guida Lonely Planet lo consiglia come ristorante in cui mangiare in modo più occidentale e noi, un po' stremati dai nostri Delhi Belly ci prendiamo il rischio di provare.
La terrazza in cui mangiamo gode di una bella vista sul Taj Mahal e riusciamo ad ordinare cibo che per noi, in questo momento, consideriamo sano: patatine fritte, stick di mozzarella fritta e altre cose di questo tipo. Abbiamo bisogno di qualcosa che non sia speziato.
Andiamo a dormire anche oggi stremati, ci sciacquiamo con delle salviette, apriamo i nostri sacchi lenzuolo (è l'unico posto in cui abbiamo sentito l'esigenza di usarli) e dormiamo come sassi.
Giorno 10 - Agra trasferimento Delhi
Ci svegliamo all'alba e ci apprestiamo a raggiungere il Taj-Mahal. Il biglietto di ingresso per gli stranieri è di 1.000 Rs (25 volte superiore il biglietto per gli indiani). Passiamo gli attenti controlli al metal detector posizionati dall'ingresso e raggiungiamo il giardino interno, ed eccolo stagliarsi laggiù in fondo il Taj Mahal, Patrimonio Unesco. A dir poco eccezionale, la luce dell'alba lo colora di un magnifico rosa pallido.Dopo le prime foto di rito, ci mettiamo in coda per visitare l'interno del mausoleo. Bellissimo.
Taj-Mahal |
Torniamo in hotel e facciamo una buona colazione in terrazza, quindi raggiungiamo Deepak e ci facciamo portare al Red Fort di Agra, altro Patrimonio Unesco (550 Rs). Federico e Paola ci aspettano sul pulmino, sono spezzati in due dal viaggio e stanotte non sono riusciti a chiudere occhio, hanno passato tutta la notte sulla terrazza su una sedia di plastica, hanno lasciato il loro letto a numerosi insetti.
Il Red Fort, di arenaria rossa, è stupendo. Ad Agra non c'è molto da vedere e la città stessa non è un granchè, una sosta al forte vale la pena. Ci addentriamo all'interno della struttura in mezzo a moschee in marmo bianco, stupendi palazzi e vasti giardini.
Red Fort - Agra |
Shri Krishna Janmabhoomi - Mathura |
Rientriamo a Delhi, ci sistemiamo in hotel (?????????????) e salutiamo il nostro driver e amico Deepak. Andiamo a fare cena a Connaught Place al Barbeque Nation dove mangiamo ottimamente.
Ritorniamo dal nostro hotel, più caro della media e con stanze decenti che però, secondo me, non valgono il prezzo pagato.
Giorno 11 - Delhi
Old Delhi |
Una bella colazione e decidiamo di andare subito a visitare la Old Delhi, passiamo prima dal Red Fort per ammirarlo da fuori, è lunedì ed è chiuso, altri due passi ed entriamo nella moschea più grande di tutta l'India la Jama Masjid.
Jama Masjid |
Khari Baoli |
Parliament of India |
Per cena ci ritroviamo casualmente dove abbiamo fatto la nostra prima cena indiana, nell'area commerciale Pandava Market vorremmo mangiare al Gulati Restaurant che sembra essere molto rinomato ma l'attesa è troppo lunga quindi torniamo a mangiare al ristorante Have more.
Giorno 12 - Delhi e ritorno
Ultimo giorno, alle 14.20 parte il volo che ci riporta a casa. Facciamo la nostra ultima colazione indiana, mestamente ci prepariamo per il rientro. Prendiamo la metro che ci riporta all'aeroporto per il rientro.Anche questo viaggio mi ha lasciato memorie indelebili e mi ha arricchito di emozioni, sensazioni, sguardi, paesaggi ma soprattutto di persone e dei loro sorrisi.
Delhi |
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