venerdì 26 luglio 2019

Vero e falso sul Giappone

Ogni volta che parto per un viaggio, leggo quanto più materiale possibile: blog, guide, schede del paese ed ogni informazione che io possa trovare in giro.

Mi capita spesso di leggere cose o curiosità che poi non trovano fondamento. Ecco perchè ti voglio elencare queste informazioni, per sfatare alcuni miti e confermarne altri.
Il biglietto da visita
Il biglietto da visita

Sì è vero

  • Hanno un fortissimo senso del dovere e di responsabilità verso il prossimo.
  • La puntualità, l'efficienza e la precisione in generale sono le qualità che emergono fin da subito.
  • Soldi, biglietti da visita e documenti vanno passati con rispetto usando entrambe le mani.
  • Rispettano le file in modo eccezionale. Anche solo per prendere un mezzo pubblico troverai i piedini dipinti per terra in cui ti devi fermare ed accodare o comunque il percorso in cui devi stare.
  • I WC sono super tecnologici. Oltre al getto d'acqua per il bidet ne puoi trovare con seduta riscaldata e pulsantiera per la gestione di musica/rumore da utilizzare in base alla situazione. 
  • La pulizia delle toilette è esemplare in qualsiasi posto che sia in una stazione o in un parco cittadino.
  • Non si può fumare in giro. Puoi trovare aree esterne circoscritte con barriere oppure locali chiusi adibiti a smoking area
  • Ci sono distributori di cibo e bevande ovunque. Non è sempre facile capire qual è semplice acqua da altri tipi di bevande. 
  • Se hai dei tatuaggi non puoi entrare negli onsen. Probabilmente questa regola andrà pian piano a scemare ma ad oggi è così nella maggior parte dei bagni pubblici. Pare che il motivo sia da associare alla mafia giapponese, la yacuza, un tempo il tatuaggio era simbolo di appartenenza alla mafia. Emanuele che ha diversi tatuaggi, nemmeno particolarmente vistosi, è stato respinto in tre onsen su quattro. Non pensare di poterli coprire, si deve entrare rigorosamente nudi.
  • Sono patiti per i videogames e per il karaoke.
  • In Giappone non troverai cestini per la spazzatura. La motivazione è legata ad alcuni attentati che si sono purtroppo compiuti intorno agli anni '90, quindi serve per non fornire nascondigli ad eventuali ordigni, perciò è rarissimo trovare dove buttare anche solo una piccola cartaccia.
  • Le giornate giapponesi durano più di 24 ore! In realtà durano come le nostre, per carità, ma ti capiterà spesso di trovare indicazioni degli orari dei locali un po' particolari. Per esempio apre alle 19 e chiude alle 26. 
  • I giapponesi riescono a dormire ovunque. Noi ci siamo imbattuti in centinaia di persone che facevano il loro pisolino, sui bus, sui treni, sulle metro, alle fermate dei mezzi pubblici. Ciò che fa veramente simpatia è che riescono a dormire in qualsiasi posizione e condizione, abbiamo visto persone dormire anche in piedi appoggiate alla parete della metro.

No non è vero

  • Lo smog è asfissiante per questo girano con le mascherine. E invece no, usano le mascherine per questione di igiene.
  • Parlano l'inglese perfettamente. No, non sono in molti a parlare inglese. Ma non ti preoccupare, se chiedi informazioni a qualcuno che non conosce l'inglese, si farà comunque in quattro per darti una mano, magari cercando qualcun altro per aiutarti.



Il mio diario di viaggio in Giappone

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